Il climatizzatore a scomparsa per edifici storici che adorerai!

climatizzatore a scomparsa per edifici storici

Il climatizzatore a scomparsa per edifici storici è la migliore soluzione per realizzare un moderno impianto di condizionamento nel rispetto della bellezza delle facciate e delle normative sul decoro architettonico. Oggi sono disponibili nuove soluzioni, tecnologicamente all’avanguardia, in grado di rendere confortevoli le abitazioni e gli uffici in ogni momento dell’anno, senza rovinare l’aspetto esterno. La loro installazione è compatibile con l’estetica di palazzi antichi, immobili di pregio ma anche di condomini o di moderne strutture di design. Scopriamo insieme cos’è il climatizzatore a scomparsa per edifici storici e cosa può fare.

Il problema del condizionatore in centro storico

Installare il tradizionale condizionatore in centro storico presenta problemi legati all’impatto estetico e all’osservanza dei vincoli architettonici e paesaggistici. Negli ultimi anni è molto cresciuta la sensibilità delle amministrazioni e dei cittadini verso una maggiore della tutela della bellezza del grande patrimonio artistico presente nelle città d’arte e degli splendidi borghi italiani. Passeggiare per le vie del centro deve essere un’esperienza visivamente piacevole, senza elementi che possano disturbare l’armonia e il design degli immobili che incontriamo lungo il nostro percorso. L’ideale sarebbe avere un climatizzatore a scomparsa per gli edifici storici, invisibile alla vista ma efficiente nel rinfrescarci in estate e nei mesi caldi. Capita troppo spesso, invece, di trovarci si fronte ad autentiche brutture: i motori dei condizionatori appesi sulle facciate in modo disordinato e appariscente sono un vero pugno in un occhio. Per regolamentare l’installazione selvaggia del condizionatore in centro storico il legislatore è intervenuto con l’articolo 1120 del codice civile.

Cosa dice la normativa

Il climatizzatore a scomparsa per edifici storici nasce per rispondere alla normativa sul decoro architettonico. In particolare l’articolo 1120 del codice civile stabilisce che sono vietate le innovazioni lesive del decoro architettonico di un caseggiato. La disposizione si applica sia agli edifici di pregio sia alle costruzioni “popolari”, quando loro linea viene rovinata da opere che la modificano. La cassazione ha inoltre ribadito che i climatizzatori sono impianti tecnologici che rientrano tra gli interventi edilizi soggetti alla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Per l’installazione del condizionatore in centro storico va quindi rispettato il regolamento edilizio. All’articolo 1120 del codice civile si aggiungono inoltre i regolamenti comunali e condominiali che possono introdurre ulteriori limitazioni e richiedere il montaggio di un climatizzatore a scomparsa per edifici storici per preservare, oltre all’estetica, anche il comfort acustico e gli spazi a disposizione degli altri condomini.

Climatizzatore a scomparsa per edifici storici: invisibile e pratico

Il climatizzatore a scomparsa per edifici storici progettato e realizzato da Tekno Point risolve alla radice il problema dell’installazione di un antiestetico motore esterno sulla facciata o addirittura sul tetto: tutte posizioni che risultano sempre visibili e quindi negative per l’estetica del palazzo. I condizionatori ultima generazione senza unità esterna sono nascosti alla vista e perciò perfettamente compatibili con le normative sul decoro architettonico e sui centri storici. Vengono installati all’interno dell’edificio, in ambienti secondari, come soffitte, seminterrati, garage, lavanderie o locali tecnici. A seconda delle esigenze, il climatizzatore a scomparsa è in grado scambiare calore attraverso l’acqua o l’aria per raffreddare le stanze. Esistono infatti due tipologie di condizionatori ultima generazione senza unità esterna: con sistema aria-aria o con sistema acqua-aria.
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I modelli

I condizionatori ultima generazione senza unità esterna modello ELFO adottano il sistema aria-aria e sono dotati di speciali ventilatori centrifughi che aspirano l’aria da fuori per consentire il corretto funzionamento. Esternamente questo tipo di climatizzatore presenta solo 2 piccole griglie di 20 centimetri di diametro che possono essere dipinte in tinta con il colore della facciata per essere ulteriormente mimetizzate. I condizionatori di ultima generazione senza unità esterna modello IDRA next, invece, adottano il sistema acqua-aria. Vengono collegati all’impianto idrico domestico e impiegano l’acqua per realizzare il raffrescamento. In questo caso il climatizzatore a scomparsa per edifici storici è completamente invisibile. Non richiede nemmeno i piccoli fori sulla parete esterna.
Entrambe le soluzioni, ELFO E IDRA next, possono essere monosplit o collegati a più split e diffondere l’aria condizionata attraverso split murale, cassetta a 4 vie, consolle e unità canalizzata.

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