Installare il condizionatore senza unità esterna nel condominio è la soluzione più semplice ed efficace quando si vuole dotare un appartamento dell’aria condizionata rispettando i regolamenti condominiali e il decoro architettonico. I cambiamenti climatici e le estati sempre più torride rendono ormai necessaria la presenza del climatizzatore per rinfrescare le stanze dei palazzi in città. Tuttavia il montaggio dei normali apparecchi con motore a vista è quasi sempre vietato. Fortunatamente è possibile ricorrere al condizionatore senza unità esterna in condominio, per salvaguare comfort ed estetica.
Prima di procedere con l’installazione di un condizionatore in condominio è bene verificare i regolamenti condominiali e comunali. Se l’edificio si trova in un centro storico è molto probabile che sia soggetto a limitazioni che tutelano il decoro architettonico. I Comuni, infatti, impongono molto spesso il divieto di montare condizionatori con motori a vista sulle facciate in modo da non rovinare l’impatto estetico. Mentre di solito è consentito l’uso dei condizionatori senza unità esterna in condominio perché non deturpano la vista. L’installazione delle unità esterne può essere proibita dal regolamento comunale non solo sulle facciate principali ma anche sulla copertura, sulle facciate interne e secondarie.
L’installazione di un condizionatore in condominio può essere vietata anche dai regolamenti condominiali che si aggiungono ai provvedimenti comunali. Il divieto può essere stato inserito dal costruttore dell’edificio e successivamente accettato dai diversi proprietari quando viene firmato l’atto d’acquisto delle unità immobiliari. In altre situazioni può essere stato stabilito dall’assemblea condominiale all’unanimità. In entrambi i casi una assemblea a maggioranza semplice non può autorizzare il singolo inquilino a montare i motori del climatizzatore a vista. È necessario il consenso di tutti e una modifica al regolamento condominiale.
Anche se il regolamento consente l’installazione del condizionatore in condominio è in ogni caso necessario rispettare altri limiti che riguardano le distanze minime, il rumore e lo sgocciolio.
Quando l’installazione del condizionatore non è impedita dal regolamento condominiale è possibile montare il motore esterno sul balcone purché l’intervento non vada a compromettere il decoro architettonico delle facciate e non tolga la luce o la visuale alle altre proprietà. In particolare l’articolo 1120 del codice civile stabilisce che sono vietate le “innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino”.
L’installazione del condizionatore in condominio deve rispettare le distanze in verticale e in appiombo. Non è possibile fissare il motore esterno al balcone soprastante perché è di proprietà del vicino del piano di sopra. Allo stesso modo il climatizzatore non può essere ancorato sotto al balcone perché va a compromettere le distanze dalle vedute in appiombo.
Per installare il condizionatore in condominio è necessario prestare anche attenzione al rumore. Le emissioni prodotte dall’apparecchio in funzione non possono aumentare l’intensità del livello medio del rumore di fondo oltre i 3 decibel. Nel caso in cui il vicino si senta danneggiato dall’eccessivo fastidio può richiedere la rimozione dell’impianto e anche un eventuale risarcimento economico.
Il condizionatore in condominio inoltre non deve perdere acqua. Durante il funzionamento il climatizzatore genera della condensa che può sgocciolare sui balconi sottostanti e sui giardini del piano terra, se non è opportunamente incanalata. Lo stillicidio si configura come un vero e proprio reato.
Prima di procedere con il montaggio del condizionatore in condominio va informato l’amministratore ma non è necessario ottenere il voto dell’assemblea per autorizzare l’intervento.
Quando l’appartamento non ha il terrazzino o quando si vogliono evitare tutti i problemi legati al rumore, allo sgocciolio della condensa, alle distanze minime e alle contestazioni dei vicini, è possibile realizzare ugualmente un impianto per l’aria condizionata usando i condizionatori senza unità esterna in condominio. Questi apparecchi non hanno il motore esterno che normalmente viene montato sulla facciata o sul terrazzo. Sono costruiti da un dispositivo motocondensante che viene posizionato all’interno dell’appartamento in modo da non modificare l’estetica del palazzo. Sono disponibili due tipi di modelli: con funzionamento aria aria o ad acqua.
Nel primo caso per installare il condizionatore senza balcone è sufficiente realizzare due piccole aperture sulla parete di una stanza per prelevare l’aria dall’esterno. I fori in facciata del condizionatore sono praticamente invisibili. Hanno pochi centimetri di diametro e possono essere mimetizzati usando delle griglie colorate che vengono dipinte nello stesso colore dei muri perimetrali del palazzo. Da questi condotti non gocciola acqua: non sono canaline di scolo per la condensa. Servono a introdurre l’aria necessaria per il funzionamento. L’apparecchio è dotato di speciali ventole che la aspirano dall’esterno.
Nel secondo caso è possibile realizzare l‘impianto per l’aria condizionata senza eseguire i fori in facciata del condizionatore usando l’acqua. Si utilizzano climatizzatori fissi che vengono collegati alla normale rete idrica presente nell’appartamento e impiegano l’acqua per generare lo scambio termico.
Questi apparecchi hanno dimensioni contenute. Per installare il condizionatore senza balcone è sufficiente avere un locale di servizio. È anche possibile incassare il dispositivo in un mobile o sotto il lavello del bagno.
Tekno Point mette a disposizione una serie condizionatori senza unità esterna per condominio, ideali per essere installati in tutte quelle situazioni in cui non è ammesso esporre i motori sulla facciata e non si dispone di un balcone. Progettati per essere usati all’interno degli appartamenti sono compatti e silenziosi. Sono disponibili nelle due versioni: con funzionamento aria aria o ad acqua.
ELFO è il condizionatore senza unità esterna per condominio di tipo aria – aria. L’installazione richiede dei piccoli fori in facciata che sono mascherati da griglie di 20 cm di diametro. È dotato di tecnologia DC inverter e di ventilatori Brushless ad alta efficienza e molto silenziosi.
IDRA Next è il condizionatore ad acqua fisso. Viene collegato all’impianto idrico e non necessita di nessun foro sulla parete. Si caratterizza per avere il più basso utilizzo d’acqua della sua categoria. Nella versione IDRA Eco raggiunge una maggiore efficienza energetica, in classe A+++, con un bassissimo consumo di energia elettrica.