Le facciate continue sono una soluzione sempre più usata nella moderna architettura per dare vita a strutture dal design unico e affascinante, soprattutto negli edifici commerciali, direzionali e alberghieri. Rispetto alle tradizionali murature, offrono innumerevoli possibilità di personalizzazione e lasciano una notevole libertà progettuale ai designers che possono esprimersi nelle forme più creative e innovative. Non sono solo belle da vedere però. Lo stile delle facciate continue si abbina al comfort e alla qualità dell’abitare. Vediamo come.
Le facciate continue sono nate circa 100 anni fa, nel 1925, con la costruzione della sede del Bauhaus a Dessau. Il progettista Walter Gropius voleva realizzare un edificio che rappresentasse lo spirito rivoluzionario del movimento razionalista. Si ispirò al principio di Le Corbusier della facciata libera, cioè totalmente svincolata dalla struttura portante in cemento armato. L’attività dei laboratori richiedeva, inoltre, molta luce naturale e quindi era necessario prevedere ampie superfici vetrate. Dalla combinazione di questi due fattori sono nate le facciate continue. Oggi, grazie al progresso tecnologico, questa soluzione architettonica si è notevolmente sviluppata ma conserva sempre un grande fascino. Hanno un forte impatto stilistico e permettono di rendere straordinari palazzi che altrimenti rimarrebbero anonimi. In alcuni casi sono delle vere e proprie opere d’arte che impreziosiscono lo skyline delle città.
Oltre all’aspetto estetico, la progettazione delle facciate continue in vetro si rivela interessante sotto molti punti di vista. Le ampie superfici finestrate permettono alla luce di entrare e di illuminare naturalmente gli ambienti interni, riducendo il ricorso all’illuminazione artificiale e le conseguenti spese elettriche. Inoltre offrono una splendida vista panoramica verso l’esterno. Anche l’isolamento termico risulta migliorato nelle facciate continue. Gli elementi portanti della struttura sono realizzati con profili di alluminio ad alta efficienza termica, leggeri, resistenti agli agenti atmosferici e durevoli nel tempo. I tamponamenti sono ottenuti con vetri isolanti doppi e tripli che assicurano ottime prestazioni e riducono la dispersione del calore. Questo tipo di palazzi si caratterizza per la notevole efficienza e riesce spesso a coprire autonomamente gran parte del fabbisogno energetico. Grazie alle facciate continue in vetro è possibile costruire edifici passivi che riducono al minimo i consumi.
Per preservare l’impatto estetico delle facciate continue però non possono essere installati i condizionatori con il motore esterno. D’altronde non è nemmeno possibile rinunciare ad un impianto di condizionamento, soprattutto nei mesi estivi. L’uso di vetri schermati non è sufficiente per ridurre il soleggiamento e contenere la temperatura interna a livelli confortevoli. Il ricorso all’aria condizionata è perciò necessario. Per risolvere il problema possono essere impiegati i condizionatori senza unità esterna, come i climatizzatori ad acqua IDRA Next di Tekno Point. Questi prodotti non hanno il motore esterno e vengono collegati al normale impianto idrico presente all’interno dell’edificio. Impiegano l’acqua per realizzare lo scambio termico necessario a produrre l’aria condizionata. I prodotti della linea IDRA Next sono molto efficienti: hanno il più ridotto consumo di acqua della loro categoria. Inoltre, prevedendo la loro presenza già dalla fase di progettazione delle facciate continue, è possibile realizzare un circuito ad anello che riutilizza l’acqua, senza usarla a perdere. I modelli IDRA Ring sono adatti a questi tipo di installazione. I condizionatori senza unità esterna IDRA Eco sono i prodotti più innovativi, con tecnologia DC Inverter in grado di abbinare il comfort alle alte prestazioni energetiche, in classe A+++.
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