L’impianto di condizionamento per laboratori: aria pura a basse temperature

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Realizzare un corretto impianto condizionamento per laboratori implica una attenta scelta dei condizionatori, che devono necessariamente avere delle caratteristiche tecniche superiori rispetto a quelle dei normali prodotti destinati ad un uso residenziale. Sono richieste basse temperature, alta efficienza, minimi consumi, e massima affidabilità, per prevenire gli sbalzi termici. La dotazione di filtri consente inoltre di garantire un’ottima qualità dell’aria, evitando alterazione e contaminazioni. Sei pronto a scegliere correttamente l’impianto condizionamento dei laboratori?

Le caratteristiche di un impianto di condizionamento per laboratori

Cosa rende diverso un impianto di condizionamento per laboratori rispetto a un normale impianto per la casa o per l’ufficio? La funzione che è chiamato a svolgere e i requisiti che deve soddisfare sono differenti. I classici climatizzatori producono aria condizionata per il comfort di chi vive e lavora all’interno di un ambiente. Vengono usati per rinfrescare, impostando mediamente una temperatura tra i 20° e i 25°. Non dovrebbe mai essere troppo bassa in considerazione del benessere delle persone. L’impianto di condizionamento per laboratori, invece, è progettato con speciali accortezze per migliorare la stabilità del microclima (temperatura e umidità) e la qualità dell’aria. Si tratta inoltre di condizionatori per basse temperature: sono in grado di raffreddare fino a 8° e sono dotati di deumidificatore.

Dove si usa un impianto di condizionamento a bassa temperatura

L’impianto di condizionamento a bassa temperatura si usa in ambito farmaceutico e cosmetico o nei laboratori metrologici. In questi settori gli sbalzi di temperatura o di umidità possono compromettere la precisione degli strumenti di misurazione e falsare i risultati dei test che vengono eseguiti. La non corretta lettura dei dati e temperature eccessive portano a realizzare prodotti con caratteristiche non conformi o non salubri. Un altro settore dove l’impianto di condizionamento per laboratori trova un’ottima applicazione è quello alimentare, nella preparazione e conservazione di cibi, nella panificazione e nella pasticceria. In questi ambienti l’uso di forni, impastatrici e macchinari surriscalda l’aria. Mentre l’apertura delle porte di frigoriferi e abbattitori di temperatura crea correnti fredde. Ci sono inoltre polveri e farine che possono dare origine a contaminazioni tra gli alimenti o creare irritazione per il personale al lavoro. Un impianto di condizionamento a bassa temperatura può essere utile anche nella conservazione di merci deperibili e delicate, come i fiori, nei magazzini alimentari o nei musei.

L’impianto di condizionamento per laboratori invisibile

In alcuni casi l’installazione di un impianto di condizionamento nei laboratori si scontra con i regolamenti edilizi. Musei e aziende che si trovano nei centri storici sono soggetti ai vincoli architettonici che vietano il montaggio dei motori esterni dei condizionatori per motivi estetici. Anche chi opera all’interno di palazzi in città è sottoposto a regolamenti condominiali che limitano le possibilità di installazione sulla facciata dell’edificio. Per risolvere queste situazioni è possibile ricorrere ad un impianto di condizionamento per laboratori ad acqua. Viene collegato al normale impianto idrico e sfrutta l’acqua per realizzare lo scambio termico necessario a generare l’aria condizionata.

I condizionatori per basse temperature Tekno Point

Tekno Point ha messo a punto una gamma di condizionatori per basse temperature che rispondono alle esigenze di laboratori e sale metrologiche. Raffreddano fino a una temperatura interna limite di 8° C. Permettono il controllo del clima negli ambienti per la lavorazione e la conservazione di farmaci, cosmetici, fiori e alimenti. Sono dotati di sistema di filtrazione dell’aria e di tecnologia DC Inverter che consente di ottimizzare il funzionamento e i consumi energetici.
I condizionatori a bassa temperatura COOLSAFE sono dotati di unità esterna ed equipaggiati con il gas refrigerante ecologico di ultima generazione R32. Sono dei prodotti efficienti, in classe energetica A++, e possono essere acquistati beneficiando delle detrazioni fiscali.
I modelli ELFO COOLSAFE sono, invece, dei condizionatori senza unità esterna. La motocondensante con funzionamento aria – aria viene installata all’interno dell’edificio e preleva l’aria dall’esterno grazie a degli speciali ventilatori. E’ sufficiente realizzare due piccoli fori di pochi millimetri sulla facciata.
Nei condizionatori per basse temperature IDRA COOLSAFE senza unità esterna la motocondensante ha un funzionamento acqua – aria e viene collegata all’impianto idrico. Il rendimento energetico è ottimo: in classe A++. Inoltre le prestazioni sono molto silenziose: appena 41 decibel.

Scopri i modelli di condizionatori per basse temperature di Tekno Point.

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