I fondi del PNRR rappresentano una straordinaria occasione per trasformare i centri urbani e renderli più belli, sostenibili e confortevoli. In Italia il 40% degli edifici ha più di 60 anni e il 70% è a rischio sismico. Non solo, spesso sono mal isolati e non efficienti dal punto di vista energetico. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mette ora a disposizione ingenti finanziamenti, destinati a migliorare la qualità dell’abitare, in sintonia con la sostenibilità e il benessere. Una disponibilità di risorse mai vista prima può trasformare in meglio le nostre città.
Il PNRR ha messo a disposizione 2,7 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 21 milioni di euro prelevati da altri fondi nazionali. Il 40% delle risorse è destinato alle regioni del Sud Italia. Grazie a questi finanziamenti verranno realizzati progetti di riqualificazione dei centri storici, riconversione di edifici pubblici, ristrutturazione di case popolari, rigenerazione delle aree urbane degradate e delle periferie. Complessivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza interessa 10.000 alloggi, tra quelli nuovi e quelli che verranno riqualificati, e 800.000 metri quadrati di spazi pubblici. Al momento sono stati individuati 159 progetti che potranno beneficiare dei fondi del PNRR per la rigenerazione dei centri urbani, di cui 8 sono classificati come progetti pilota ad alto rendimento. Tutti i progetti devono essere completati entro il 2026.
Le persone e l’ambiente sono i nuclei di interesse nella gestione dei fondi del PNRR. I finanziamenti per la rigenerazione urbana segnano un cambiamento di prospettiva nel modo di intendere le politiche per l’edilizia. Le risorse sono assegnate a progetti di qualità in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Tutti gli interventi devono essere compatibili con le linee guida per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica stabilite dal Consiglio dei lavori pubblici. In particolare la trasformazione urbanistica ed edilizia deve inserirsi all’interno della strategia di transizione ecologica. Gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza devono puntare su tecnologie verdi, sull’efficienza energetica, sull’utilizzo di energie alternative e fonti rinnovabili, sulla responsabilità ambientale, senza occupare nuovo suolo.
Nei centri storici gli interventi del PNRR renderanno le abitazioni più confortevoli. Grazie a moderni sistemi di climatizzazione e di riscaldamento sarà possibile avere il clima perfetto tutto l’anno negli appartamenti e negli uffici, con bassi consumi energetici e ridotte emissioni di sostanze inquinanti. La realizzazione di questi impianti deve essere inoltre compatibile con le esigenze estetiche. Ad esempio le normative sul decoro architettonico, i regolamenti comunali e condominiali vietano l’installazione delle motocondensanti a vista dei climatizzatori. La soluzione è rappresentata dai condizionatori senza unità esterna, come IDRA Next di Tekno Point. Il prodotto può essere installato ovunque perché è invisibile all’esterno. Grazie alle dimensioni compatte, viene collocato all’interno dell’abitazione, dentro ad un locale tecnico o a una stanza di servizio, come ad esempio il bagno, incassato anche sotto il lavello. IDRA Next è molto efficiente, in classe A++, e ha il più basso consumo di acqua della sua categoria. Viene collegata al comune impianto idrico e usa l’acqua per realizzare lo scambio termico necessario per generare l’aria condizionata.
Anche la pompa di calore aria-acqua monoblocco Athena-C è stata progettata per essere installata completamente all’interno dell’edificio in modo da non alterare l’aspetto della facciata. È l’ideale per i centri storici, gli edifici di pregio, i condomini e in tutte le situazioni dove è indispensabile tutelare il decoro architettonico. Per la sua installazione è sufficiente eseguire un foro sulla parete esterna per creare un passaggio d’aria, nascosto da una griglia personalizzabile in tinta con la facciata. All’interno la pompa di calore aria acqua monoblocco è estremamente silenziosa e compatta, occupa uno spazio di appena 0,5 m2. Grazie alla tecnologia full DC Inverter e al refrigerante di nuova generazione R32 è molto efficiente. Funziona con un ampio range di temperature esterne da -20 a +43 °C. Athena-C è abbinabile a un bollitore esterno, sia per la produzione di acqua calda sanitaria sia per il riscaldamento e raffrescamento con acqua tecnica, attraverso terminali idronici o un impianto a pavimento. Inoltre la pompa di calore aria acqua può essere collegata anche a un impianto a pannelli solari.
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